Le strade del vino
Se ami il vino o semplicemente vuoi scoprire il bello delle dolci colline marchigiane, puoi seguire le strade di due delle doc tipiche della nostra zona: il Rosso Conero e il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Fermati per una degustazione in cantina e approfittane per visitare i piccoli centri storici che si susseguono tra i filari.
Moscioli, ciauscolo, olive ascolane e...
Il bello delle Marche è che in pochi chilometri si spazia dal mare agli Appennini e il cibo è un tripudio di varietà e di sapori.
Oltre alle specialità di pesce come i Moscioli di Portonovo e il pescato dell’Adriatico che puoi gustare in uno dei tanti ristoranti di Sirolo e della costa, non perderti i Paccasassi, il famosissimo “finocchietto marino del Conero”.
Si trova solo d’estate e cresce tra gli scogli e i sassi del Monte Conero (da cui il suo nome), è una pianta protetta ed è quindi vietato raccoglierlo, ma alcune aziende locali lo producono e puoi trovarlo in vasetti di vetro, perfetti da portare a casa.
Altre cose da non perdere: il vino di visciole, la lonzetta di fico, i biscotti alla Vernaccia e al Verdicchio, i liquori all’anice (come il Varnelli e l’Anisetta Meletti), l’olio (troverai dei cultivar autoctoni come la Raggia, il Leccino, la Coroncina), l’orzo, la crescia, le olive ascolane e il ciauscolo, tipico dei Sibillini ma prodotto in tutta la regione: un salame morbido che… si spalma!
Una cosa è certa, qui in vacanza è molto difficile stare a dieta.